Compagnia teatrale Theatron - Franco Squillacioti

compagnia teatrale theatron

La Compagnia teatrale di Gasperina nasce nel 1988 dall’idea di Franco Squillacioti e dei suoi amici che, annoiati di stare a giocare tutte le sere in un bar, decidono di  preparare, con l’avvicinarsi della Pasqua, ”La Passione di Cristo” per le vie del paese. Riusciti nell’intento e riscuote e riscuotendo tanto successo,decidono di andare avanti e propongono a cavallo tra il 1989/90 la prima recita in vernacolo dal titolo "Signura scanzani do povaru arricchira e do riccu appezzantira", scritta da Rino Squillacioti. Nel 1991 è la volta de "Non tti fhidara mancu do megghiu amicu toi", scritta sempre dallo stesso autore. Nel 1992 è stata riproposta in forma teatrale "Ecce Homo", narrante vita e morte di Gesù Cristo. Nel 1993 si cambia genere, si passa alla commedia d' autore con "Natale in casa Cupiello" di Eduardo Scarpetta. Nel 1994 e nel 1995 si ritorna alle recite in vernacolo presentando "Cu vola 'a morta 'e l'atri 'a sua è bbicina" e "Cu tuttu ava e ccui non ava nenta" scritte sempre da Rino Squillacioti. Il 1996 rappresenta una data importante perché si costituisce la  Compagnia Teatrale denominata "Theatron" come associazione senza scopo di lucro e con l'idea di destinare i proventi raccolti dalle varie serate e manifestazioni esclusivamente all'acquisto di materiale utile alla realizzazione delle scenografie e impianti di amplificazione. Ma il 1996 viene anche presentato al pubblico "Forza venite gente", musical dedicato alla vita di San Francesco d’Assisi che ha coinvolto trenta ragazzi in canti e danze dedicati e riproducenti la vita del Santo. Nel 1997 e nel 1998 si ritorna, nuovamente, alla commedia d'autore con Eduardo Scarpetta presentando, in ordine, "Miseria e nobiltà" e "Filumena Marturano".

È del 1999 la presentazione di una commedia in vernacolo, diversa dalle precedenti, poiché scritta da mano differente, ma di uguale natura: "L'amuri è sempa amuri" di Antonio Gallello. Di medesima tempra e autore è quella presentata nell'inverno 2000 dal titolo "I sordi e 'a malatia sugnu 'a sbentura cchiù randa chi ci sia". Dopo questo appuntamento, la Compagnia teatrale rimane ferma un anno per la grave malattia che colpì il suo presidente Franco Squillacioti e che lo stroncò il 14 marzo 2001. È proprio la passione che lui riuscì a trasmettere ai suoi attori, che diede la forza a questi ultimi, di rimettersi in discussione e tornare in scena nell'agosto dello stesso anno con una commedia risalente al passato e preferita da Franco dal titolo "Non tti hfidara mancu do megghju amicu toi" recita in tre atti scritta da Rino Squillacioti, fratello di Franco, il quale attualmente si occupa della scrittura e regia delle commedie. Nel 2002 la Compagnia ritorna alla commedia d'autore. La commedia "Non ti pago" di Eduardo De Filippo viene tradotta in vernacolo in "Sti sordi sugnu i mei". Nel 2003 si debutta con una commedia scritta da Rino Squillacioti dal titolo "'U Miraculu". Nei due anni successivi vengono preparate le commedie "La Locandiera" e "Ditegli sempre di si" rispettivamente di Carlo Goldoni ed Eduardo De Filippo.

Il 2006 è un anno importane per la Compagnia poiché si lavora per realizzare il più grade sogno di Franco e cioè mettere in scena il Musical "Aggiungi un posto a Tavola"  di Garinei Giovannini. Gli anni successivi hanno visto  la realizzazione e la messa in scena di commedie scritte da Rino Squillacioti  come: "Cca' ncuna cosa no' quatra", "'U mortu è bivu", "'U hfantasma do povaru Cicciu" e la commedia "Si non moru mò non moru cchiù". Il 2011 si ripropone la commedia con la quale la Compagnia esordì: "Signura scanzani do riccu appezzantira e do povaru arricchira". Negli anni 2012 e 2013 viene rappresentata per le piazze dei paesi limitrofi la commedia "'U zzitu mutu i sociari musci", commedia in dialetto siciliano tradotta in vernacolo calabrese da Rino Squillacioti.

La Compagnia Teatrale "Theatron - Franco Squillacioti", oltre a preparare delle commedie vanta nel suo curriculum anche diversi anni di "Défilé di moda": nel 1997 fu la volta degli abiti da sposa d'epoca a partire dal 1954; nel 1998 abiti da cerimonia, da sposa e pellicceria; nel 1999 costumi da bagno, giacche di pelle e moda bambini. Nel 2001 sono state attivate due importantissime manifestazioni:  "Selezione per Miss Costa Calabria"  e "Défilé d'abiti '700/'800".

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